Classe 1984, perito elettronico, Andrea Carandini inizia la propria attività lavorativa in una piccola azienda nel ruolo di after-sales, per poi diventare customer service manager.

Il suo forte orientamento alla performance lo porta, insieme a tre componenti del team, tra cui il fondatore, ad accettare la nuova sfida in I-Tech, dove da subito ricopre diversi ruoli (after sales, project manager, marketing e sales).

Dopo qualche anno, con la crescita dell’azienda, le sue capacità lo portano a ricoprire il ruolo di direttore commerciale. In questa fase della sua carriera frequenta l’Executive Program General manager nella filiera dei beni strumentali.

Andrea Carandini è oggi direttore generale di I-Tech Srl.

Quali aspetti dell’Executive Program hanno suscitato maggiormente il tuo interesse, fornendoti la motivazione per intraprendere un percorso di questo tipo?

Ho avuto l’opportunità di assistere alla presentazione di questo Executive Program nel 2022.

Già consapevole della necessità di approfondire alcune aree e sviluppare ulteriormente le mie competenze, ho riposto fiducia negli organizzatori una volta compreso l’approccio pratico e mirato che Luiss e Liuc avrebbero adottato.

Durante tutto il percorso, ogni attività, sia teorica che pratica, è stata direttamente collegabile alla vita quotidiana in azienda, offrendo un confronto concreto tra persone di business.

Puoi raccontarci la tua recente esperienza di passaggio di ruolo? In che modo l’executive program ti ha supportato e aiutato nell’assunzione della nuova posizione?

Il passaggio di ruolo è stato significativo sia per me che per l’azienda.

Le conoscenze acquisite in diverse aree durante l’executive program mi stanno supportando nella gestione quotidiana delle nuove responsabilità.

Allo stesso tempo, sto vivendo una rapida crescita professionale, favorita dalla maggiore responsabilità che il nuovo ruolo comporta.

Quale modulo formativo ti è rimasto maggiormente impresso e per quali motivi?

Il Modulo 7 su LEADERSHIP, HR e ORGANIZZAZIONE è quello che mi ha colpito di più.

Nella mia carriera, questi aspetti sono stati affrontati principalmente con l’esperienza sul campo: molta pratica, ma poca teoria.

Oggi, però, viviamo in una realtà in cui l’organizzazione e la gestione delle risorse umane sono fondamentali per determinare il successo o il fallimento. Un team ben organizzato può trasformare una buona idea in risultati eccezionali.

Grazie a questa formazione, ora ho una maggiore consapevolezza delle leve da utilizzare, oltre a metodi e modelli efficaci per valorizzare al meglio le risorse, assicurando il benessere di tutti i collaboratori coinvolti.

Come ti senti cambiato rispetto a cinque anni fa e qual è il “prossimo passo”?

Sicuramente mi sento cambiato.

Prima di tutto, mi sento cinque anni più vecchio!

Tuttavia, grazie anche all’Executive Program, sono più consapevole del valore che porto e di come posso accrescerlo.

È fondamentale, però, saper far riconoscere questo valore dal mercato, altrimenti perde di significato.

Un chiaro coordinamento e una direzione strategica sono essenziali.

È altrettanto importante sviluppare progetti che coinvolgano tutto il team, inclusi i più giovani, permettendo a tutti di sentirsi parte del successo aziendale.

Il prossimo passo sarà approfondire alcune aree in modo mirato, per preparare al meglio la mia figura professionale ad affrontare le sfide future.