A seguito della laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e della magistrale in Relazioni Internazionali ed Europee, Gianluca Ancellotti inizia la propria carriera in BPER Banca, all’interno dell’ufficio tecnico pre-delibera finanziamenti privati.

Dopo due brevi esperienze successive – in ambiti differenti – entra in Trebax.

A che punto della tua carriera hai deciso di iscriverti a questo programma e quali motivazioni ti hanno portato a fare questa scelta?

Come coordinatore commerciale di un’azienda a conduzione familiare, percepivo l’esigenza di ampliare il mio bagaglio di conoscenze e competenze.

Con l’acquisizione progressiva di nuove responsabilità, è infatti fondamentale essere preparati per affrontare le sfide future, quali la digitalizzazione, il turnover del personale e l’adattamento alle nuove dinamiche di mercato.

Il mio obiettivo è quello di supportare l’azienda nel suo percorso di innovazione, garantendo una gestione efficace e sostenibile, e questo programma ha rappresentato un’opportunità unica per offrire il mio contributo all’azienda per un futuro prospero.

Quale esperienza all’interno del programma formativo ti è rimasta maggiormente impressa?

Il laboratorio sulla lean production è stata un’opportunità unica per sperimentare concretamente l’impatto di una gestione snella e intelligente delle risorse a disposizione di una azienda.

Ci è stato proposto di assemblare dei calcio-balilla ed inizialmente abbiamo lavorato in un laboratorio disorganizzato, affrontando numerose inefficienze e assemblando un numero insoddisfacente di prodotti.

Progressivamente, abbiamo applicato le logiche della lean production al laboratorio stesso, e i risultati sono stati sorprendenti: a parità di risorse e di personale, siamo riusciti a montare molti più calcio-balilla rispetto alla fase iniziale.

Questa esperienza pratica mi ha permesso di vedere direttamente come l’ottimizzazione dei processi possa trasformare radicalmente la produttività e l’efficienza aziendale.

Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descrivere la tua esperienza, quali sarebbero?

  • Stimolante: Il corso di General Management è stato in grado di suscitare il mio interesse e la mia curiosità, portandomi alla scoperta di nuove idee da applicare concretamente all’attività aziendale e approcci alternativi al problem solving.

 

  • Collaborativa: Grazie al personale di SBS e ai docenti, è venuto a crearsi un ambiente incentrato sul lavoro di squadra e sulla condivisione delle conoscenze tra partecipanti.

 

  • Innovativa: Il corso mi ha esposto a nuovi concetti, metodologie e tecnologie, spingendomi fuori dagli schemi tradizionali tipici delle realtà del nostro settore e incoraggiandomi all’adattamento alle nuove sfide del futuro.

Quali strategie future per la tua azienda ti ha suggerito il percorso?

Il corso ha rappresentato per me un’esperienza estremamente stimolante, in quanto mi ha fornito strumenti immediatamente applicabili nel contesto lavorativo.

Le conoscenze acquisite non solo hanno ampliato le mie conoscenze teoriche, ma mi hanno spronato a calare nel concreto i concetti appresi.

A titolo esemplificativo, ci siamo infatti attivati nel marketing, un’area fino a quel momento poco esplorata nel nostro contesto aziendale, e abbiamo introdotto metodologie tipiche della lean production.

Inoltre, il corso ha incentivato l’adozione di pratiche di open innovation, un concetto “futuristico” per le tradizionali metodologie aziendali del nostro comparto.

Abbiamo avviato infatti collaborazioni con realtà esterne per favorire lo scambio di idee e conoscenze, contribuendo così a un approccio più aperto e dinamico all’innovazione.